Father & Sons 258 – Death Grips

Bowie si ispirò ai Death Grips mentre lavorava al suo ultimo album Blackstar è questo potrebbe essere sufficiente per dare un’idea dell’originalità e dello spessore della loro produzione.
La loro aggressività senza confini, affonda le radici nell’hip-hop, nel punk hardcore, nell’industrial ed anche nelle forme più dure di musica dance, senza rendere nessuna di loro preminente sulle altre.
La loro arte va compresa oltre l’aspetto essenzialmente musicale; la comunicazione web, lo stravolgimento delle regole dell’industria musicale (pubblicando sempre gratuitamente online la loro musica, anche a costo di venire licenziati dalle etichette) così come la non certezza di vederli suonare fino al momento in cui salgono sul palco rendono perfettamente la loro visione dell’era contemporanea.
In un vortice di aggressività senza limiti dipingono un’immagine romantica delle ansie metropolitane, delle paranoie più oscure che affliggono diversi strati sociali in quest’era.
E’ difficile liberarsi della sensazione che i Death Grips traggano sempre vantaggio da un cambiamento nel focus sia estetico che concettuale, spesso destabilizzante per pubblico e critica; senza nuovi trucchi, nuovi suoni e nuove forme di aggressività, rischierebbero di sembrare sicuri e ordinari, perdendo gran parte del loro appeal e valore.
TRACKLISTING: Guillotine / Hacker / System blower / More than the fairy / Whatever I want / Runway H / Uo my sleeves / Hot head / I’m overflow / Black paint / Bjork – Thunderbolt (Death Grips remix)

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


  • Mag
    4
    Sab
    11:30 SERIALand
    SERIALand
    Mag 4@11:30–13:00
    SERIALand
    SERIALand, che si può pronunciare anche con una pausa tra “serial” e “and”, perchè è tante cose. E’ la terra dove i serial cavalcano liberi nella prateria di web e tv, e dove sfrenati e selvaggi vogliono che si parli di loro allo stesso modo, sfrenato e selvaggio, ma soprattutto in modo vero!
    12:30 RADIOLINUX
    RADIOLINUX
    Mag 4@12:30–13:30
    RADIOLINUX
    Un programma dedicato al mondo del sistema operativo gnu/linux. Con interventi, informazioni, interviste e servizi su di esso e sul mondo dell’opensource e del freesoftware. Non mancheranno delle presentazioni di distribuzioni linux realizzate per non buttare via i nostri pc ma per riutilizzarli i maniera utile. RADIOLINUX e’ una piccola speranza di informazione libera in un mondo circondato da software proprietario
    16:00 DANNATA BALERA! (REPLICA)
    DANNATA BALERA! (REPLICA)
    Mag 4@16:00–17:30
    DANNATA BALERA! (REPLICA)
    La “Dannata Balera” è il night club serale di Radiostart.it in cui si potrà danzare su inedite sonorizzazioni dell’epoca d’oro del cinema e della tv, perdersi nelle vicende di una starlette del cinema di genere o stare seduti al bancone del bar a chiacchierare di fumetti neri, spy movies e compositori dimenticati. Un contenitore di stimoli pop che ad ogni puntata proporrà un viaggio tematico differente nello sterminato patrimonio di colonne sonore e sonorizzazioni prodotte in Italia tra gli anni ’60 e gli ’80, accompagnandolo con storie, curiosità, suggestioni e ospiti. Ad inforcare le cuffie ed accompagnarvi oltre la tenda di velluto ci saranno Andrea Fabrizii e Marco D’Angelo.
    19:30 I RADIATI
    I RADIATI
    Mag 4@19:30–20:30
    I RADIATI
    CORREVA L’ANNO… è il nuovo programma di RadiostART in cui si raccontano eventi, costumi, film, musica, curiosità e tanto altro di varie annate dal 1960 ad oggi. A presentare il format ci sono I RADIATI, trio di attori, a loro detta, comici che hanno deciso di fare radio perchè è l’unico mezzo di comunicazione che non hanno ancora esplorato. Non sanno recitare. Non sanno cantare. Non fanno ridere. Ora si potrà dire di loro che non sanno nemmeno fare la radio. Loro sono Massimiliano Elia, Luca Memmo Di Blasio e Francesco Sarmiento e riporteranno con poca serietà e assoluta mancanza di professionalità tutto ciò che c’è da dire e soprattutto da non dire dei fatti accaduti nei vari anni scelti assolutamente a caso puntata dopo puntata.
    21:00 FILE UNDER
    FILE UNDER
    Mag 4@21:00–22:30
    FILE UNDER
    Dal 1996 Globster conduce questo programma radiofonico di musica elettronica e sperimentale: un megamix di due ore sulle più significative novità discografiche e rairità del passato. Non mancheranno ospiti Dj’s e musicisti per presentare dal vivo in diretta negli studi della radio il loro set
    22:30 IN SEQUENCE
    IN SEQUENCE
    Mag 4@22:30–Mag 5@00:00
    IN SEQUENCE