Father & Sons 277 – Future Sound of London

Father & Sons 277 – Future Sound of London

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Father & Sons 277 – Future Sound of London

The Future Sound of London ed Aphex Twin nascono entrambi nei circuiti della Acid House e Techno britannici; mentre il secondo ha sempre spinto la ricerca in ambienti “sintetici”, il duo composto da Garry Cobain e Brian Dougans nel corso del tempo ha abbracciato la psichedelia e la spiritualità stratificando la loro produzione con monicker alternativi.
Grazie ai primi singoli che entrarono nelle classifiche inglesi, riuscirono a strappare un contratto con la Virgin che lasciava loro una grande libertà creativa; nonostante ciò, all’inizio del nuovo millennio, la loro produzione divenne totalmente indipendente ampliando ulteriormente lo spettro sonoro delle loro produzioni che includevano diverse forme multimediali.
Sul loro sito è possibile acquistare anche degli strumenti elettronici realizzati da loro; dai primi device più semplici sono passati alla realizzazione di synth veri e propri.
Nel corso della loro carriera ultratrentennale hanno abbracciato diversi stili pur mantenendo sempre un’identità cristallina; che si trattasse di acid house, techno, ambient, trip hop , dub o psichedelia il risultato è sempre stato fresco e virato dalla loro attitudine non convenzionale in quegli ambienti e nel periodo di pubblicazione.

TRACKLISTING: My Kingdom, Smokin’ Japanese Babe, Papua New Guinea, Life forms, Slider, Dead cities, The Witchfinder, Far out Son of Lung , The lovers, Like water needs a flower (Paul Weller), We have explosive, The wicker doll

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Father & Sons 232 – Paul Weller

Father & Sons 232 – Paul Weller

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Father & Sons 232 – Paul Weller

TRACKLISTING – English Rose, Going underground, the eton rifles, that’s entertainment ( as The Jam ), My ever changing moods, shout to the top ( as the style council), wild wood, you do something to me, brushed, invisible, standing out in the universe, i’ll think of something, all on a misty morning, fat pop, you’re the best thing

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Father & Sons 218 – Robert Wyatt

Father & Sons 218 – Robert Wyatt

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Father & Sons 218 – Robert Wyatt

TRACKLISTING – (with Soft Machine) Hope for happiness – Dada was here ok – Kings and queens – (as Robert Wyatt) To caravan and brother Jim – Sea Song – Solar flares – Shipbuilding – The british road – New Information Order – Maryan – Goccia (feat. Cristina Donà) Just a bit – Submarine – Del mondo – Walter and John (with Ben Watt)) – Made in the dark (with Hot Chips) – Song for Alice (with Paul Weller) – Little red riding hood hit the road

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Father & Sons 161 – Green no sense

TRACKLIST
Paul Weller – Green / Polyrock – Green for go / Cabaret Nocturne – Green karma / Prefab Sprout – Green isaac / Murder Capital – green & blue / Husker Du – Green eyes / Cypress Hill – Dr. Greenthumb / New Order – Everything’s gone green / Mark Kozelek – Green hell / A.R. Kane – Green hazed daze / The Fall – Green eyed loco man

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FATHER AND SONS Puntata 63 – intervista MASSIMO VOLUME

FATHER AND SONS Puntata 63

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  • Mar
    28
    Gio
    22:45 DANNATA BALERA!
    DANNATA BALERA!
    Mar 28@22:45–Mar 29@00:15
    DANNATA BALERA!
    La “Dannata Balera” è il night club serale di Radiostart.it in cui si potrà danzare su inedite sonorizzazioni dell’epoca d’oro del cinema e della tv, perdersi nelle vicende di una starlette del cinema di genere o stare seduti al bancone del bar a chiacchierare di fumetti neri, spy movies e compositori dimenticati. Un contenitore di stimoli pop che ad ogni puntata proporrà un viaggio tematico differente nello sterminato patrimonio di colonne sonore e sonorizzazioni prodotte in Italia tra gli anni ’60 e gli ’80, accompagnandolo con storie, curiosità, suggestioni e ospiti. Ad inforcare le cuffie ed accompagnarvi oltre la tenda di velluto ci saranno Andrea Fabrizii e Marco D’Angelo.
    Mar
    29
    Ven
    08:30 FRESH START(REPLICA)
    FRESH START(REPLICA)
    Mar 29@08:30–10:00
    FRESH START(REPLICA)
    Conducono : Silvia Serra e Francesco Bibone contenitore radiofonico dove oltre a presentare musica parleremo degli appuntamenti live della stagione estiva in regione ed anche nel resto d’Italia europa eccetera..quindi news e segnalazioni in un’atmosfera estiva e “very easy” come in ogni BUON INIZIO
    12:30 NAR…RANDOM (REPLICA)
    NAR…RANDOM (REPLICA)
    Mar 29@12:30–14:00
    NAR...RANDOM (REPLICA)
    …musica e parole che escono in maniera del tutto casuale dalla scatola che parla… alla ricerca in modo serendipico di storie, luoghi, viaggi, edee ed emozioni… di tutti noi…
    14:30 SUONI D’INCHIOSTRO (Replica)
    SUONI D’INCHIOSTRO (Replica)
    Mar 29@14:30–15:30
    Angelo Lupo Timini. SUONI D’INCHIOSTRO Il protagonista di ogni puntata è un libro, raccontato attraverso tre canzoni citate fra le sue righe. D’altronde sono pochi i romanzi che non contengono riferimenti musicali espliciti. Nel programma, condotto da Angelo Lupo Timini, si alterneranno volumi della letteratura italiana e straniera, testi contemporanei e classici.
    18:00 Jazz un disco al giorno
    Jazz un disco al giorno
    Mar 29@18:00–18:30
    Jazz un disco al giorno
    Ogni puntata dura venti minuti e saranno tre i brani proposti dal disco scelto. Nella maggior parte dei casi, si tratterà di lavori pubblicati di recente, in modo da esplorare insieme agli ascoltatori il panorama del jazz dei nostri giorni. Di tanto in tanto, però, ci concederemo degli excursus nel passato o in territori musicali altri: se per i grandi capolavori della storia del jazz non c’è bisogno di troppe spiegazioni, gli “sconfinamenti” verso linguaggi diversi ci condurranno verso dischi che possono essere, a ragione o a torto, secondo prospettive dirette o trasversali, annoverati tra le ispirazioni dei jazzisti che troviamo oggi sui palchi dei festival e negli scaffali dei negozi di dischi. Il programma va in onda ogni giorno, alle 18, dal lunedì al venerdì.
    18:00 Permanent Daylight
    Permanent Daylight
    Mar 29@18:00–19:30
    Permanent Daylight
    PERMANENT DAYLIGHT “It’s only about the groove.” Il riscaldamento ideale per questi fine settimana di isolamento. Non ci sono temi, non ci sono generi, ma suoni, mappe sonore immaginarie e i nostri paesaggi musicali …infiniti. Stappate il vino ché l’ora è quella giusta!
    19:00 SUONI D’INCHIOSTRO
    SUONI D’INCHIOSTRO
    Mar 29@19:00–20:00
    SUONI D'INCHIOSTRO
    Angelo Lupo Timini. SUONI D’INCHIOSTRO Il protagonista di ogni puntata è un libro, raccontato attraverso tre canzoni citate fra le sue righe. D’altronde sono pochi i romanzi che non contengono riferimenti musicali espliciti. Nel programma, condotto da Angelo Lupo Timini, si alterneranno volumi della letteratura italiana e straniera, testi contemporanei e classici.
    21:00 GLOCAL
    GLOCAL
    Mar 29@21:00–22:00
    GLOCAL
    Se la musica valesse tanto al kilo, o al barile, con un prezzo fissato in base alla qualità’, tutti nel mondo se la passerebbero molto meglio. Ma i se non sono commestibili, così la musica al massimo continua a sfamare lo spirito e l’immaginazione. Per esempio, L’ Africa è ricca anche di caffè, arachidi, diamanti e bauxite e quant’altro, ma ciò non sembra giovarli più dei suoi immensi giacimenti di ritmo. Quindi se pure la musica fosse cacao, non basterebbe. Ci vorrebbe anche un minimo di correttezza nei rapporti che si snodano tra la terra, il contadino e la barretta di cioccolato. Il prezzo per ora lo decide chi compra. Il Camerun svende il suo caucciù ad una multinazionale, poi riacquista un pneumatico che a Yaoundè vale quattro stipendi medi. Le materie prime valgono sempre meno, le merci di importazione finite sempre di più. Non ce’ sviluppo possibile, così, ma solo un’Africa spolpata due volte. Dall’interno, a forza di dittature feroci e corrotte, da combriccole di ladroni messi li a sorvegliare gli interessi occidentali e a godersi le briciole. Dall’esterno con l’invadenza dei paesi ricchi, quindi industrializzazione coatta, accordi commerciali drogati, pirateria genetica legalizzata che sfrutta gratuitamente ambienti e patrimoni naturali sguazzando nella totale mancanza di leggi in materia. E poi rifiuti tossici vaganti, pochi e scellerati investimenti, traffico di armi e di manodopera a buonissimo mercato, traffico di organi di bambini e di calciatori. L’ Africa ed altri paesi del mondo non hanno assi nella manica, o meglio non hanno nemmeno più neanche le maniche. La musica, almeno quella che col tempo ha potuto coltivare velleità commerciali, evidentemente fa parte di tutto questo. L’ assenza di strutture e malversazioni economiche diffuse la rendono debole, vulnerabile, come una qualsiasi altra risorsa, negata, rubata da chi non la capisce, ma vissuta fino in fondo dalla gente. (Tratto dal libro “Mother Africa e i suoi figli ribelli” di Marco Boccitto @1995